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"I cedri del Sertao" di Alberto Sismondini, Le lettere, Firenze 2015

"I cedri del Sertao" di Alberto Sismondini. Due o tre cose che ci sono in questo libro

La nona uscita della collana SguardoMobile

mercoledì 13 gennaio 2016

Dalla quarta di copertina.
Alle tre Arabiae del mondo classico questo libro affianca e sovrappone un’Arabia brasilica. Da fine Ottocento migliaia di emigranti libanesi hanno percorso le coste brasiliane stabilendosi nei luoghi più reconditi di quell’immenso paese. La società brasiliana ha quindi acquisito, oltre ai vari sostrati europei, africani e indios, anche l’Oriente mediterraneo, il che ha da subito permesso di assistere alla nascita di una florida produzione letteraria. Sono relativamente numerosi gli scrittori appartenenti a questa comunità che ha raggiunto con i discendenti il numero considerevole di circa sei milioni di individui.
A corollario e completamento di un’attenta analisi storica, sociologica e letteraria, Sismondini propone per la prima volta in Italia un florilegio antologico di testi brevi e peculiari dei più rappresentativi degli autori trattati: Milton Hatoum, Salim Miguel, Raduan Nassar, Michel Sleiman, Carlos Nejar, Waly Saloma?o.


L’estratto che c’è in bandella
«La solitudine, l’atopia e l’esilio come stato decostruttivo di ogni abituale condotta morale e intellettuale, la necessità di intrecciare male e bene per giungere a una realtà in cui nulla dell’immensa complessità del mondo venga distrutto, l’amore della tradizione e l’ossessione del nuovo, l’ossessione del tempo, l’esperienza dell’infinito e del tutto limitato. L’immagine che sgorga prepotente è quella che Benjamin e Proust nel complesso delle loro opere propongono, osservando il minimo, il diverso, l’altro, divenendo soglia, “corteggiando il rovescio”.»


L’indice generico che c’è in quarta.
MEMORIA LETTERARIA, MEMORIA VISSUTA – Il Libano: un paese in immagini – Da Turcos pobres a Sírios remediados e Libaneses ricos: rappresentazione e fenomenologia di un’emigrazione – Salim Miguel: Nur na escuridão, a J¡liya si fa romanzo – La lingua araba nella mente: Alberto Mussa e Michel Sleiman – I Turcos nella letteratura brasiliana – PATRIE ORALI, PATRIE LETTERARIE – Le peculiarità libanesi nell’oralità narrativa – Fonti letterarie e loro integrazioni nei testi considerati. Rappresentazioni intertestuali de Le Mille e una notte – Milton Hatoum e l’esempio di S?hraz?de – Le voluttà barmecidi di Raduan Nassar – Les cris de Paris: pre-testi di letteratura francese in Nassar e Hatoum – UN FLORILEGIO – Milton Hatoum – Salim Miguel – Raduan Nassar – Michel Sleiman – Carlos Nejar – Waly Saloma?o