Nonostante l’annuncio ufficiale sarà dato dall’Accademia di Svezia solamente tra un paio di giorni, le incredibili indiscrezioni che hanno cominciato a circolare già ieri nel tardo pomeriggio sono diventate via via più autorevoli fino a trovare conferma definitiva. Il premio Nobel per la letteratura 2008 è stato assegnato a SguardoMobile per aver “contribuito con profondità ineguale allo sviluppo del genere umano nella sua globalità”. Abbiamo raggiunto sei componenti del gruppo riuniti per (...)
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06 - Die Fackel e il fiammifero
Il riferimento alla leggendaria fiaccola di Karl Kraus, è totalmente indebito. Kraus era un genio, noi si fa quel che si può e si tira avanti coi cerini dell’indignazione e dell’entuasiasmo. Qui dentro trovate commenti brevi e, con un po’ di fortuna, anche qualche informazione utile sui fatti della società multimedievale.
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Incredibile a Stoccolma: il Premio Nobel va a Sguardomobile!
7 ottobre 2008, di Francesco Bamai -
Il puntolo su Sguardomobile* (parentesi redazionali, NdR) [*e precisazioni]
8 giugno 2007, di Lorenzo FlabbiQuesto mi piace degli uomini: spiegano l’ovvio e il già noto con precisazioni inutili, tralasciando l’essenziale. Madame de Lapalisse
Difficile dire con esattezza quante possibilità ci siano che un server (una componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti - tipicamente chiamate client - attraverso una rete) crashi (congiuntivo del verbo crashare, dall’inglese to crash, rompere, spezzare qui italianizzato e traslato in ambito informatico). Secondo recenti statistiche (...) -
Le stalle di Augia dell’accademia
24 aprile 2007, di Matteo VeronesiDue libri recenti, Lacchè, fighette e dottorandi di Maurizio Makovec (Clinamen) e Candido o del porcile dell’Università italiana. Storia vera di un cervello senza padrino (Limina) di Ernesto Parlachiaro (eloquente pseudonimo, quest’ultimo, dietro cui si cela prudentemente un noto studioso di filosofia), richiamano con vigore l’attenzione su un problema del resto ben noto, e da tempo conclamato: quello delle baronie, delle clientele, del corporativismo e del nepotismo che affliggono (...)
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Roberto Saviano - Alla luce del sole, Gomorra!
21 ottobre 2006, di Luigi WeberQuesto pezzo è stato scritto molto tempo fa, nella settimana immediatamente seguente alla pubblicazione di Gomorra, e per ciò tace sul suo straordinario successo. A differenza di molti best-seller, che vendono ma spesso rimangono intonsi, questo libro è stato un evento anche in quanto generato da - e generatore di - autentica lettura, un risultato che allora mi auguravo ma sul quale non avrei certo potuto confidare. Varie ragioni avevano confinato il mio scritto in un cassetto. Le notizie (...)
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Io ci vorrei vedere più chiaro... Anna Politkovskaja
16 ottobre 2006, di Claudio NapoliSi dice che nulla sia più prezioso della verità: per acquistarla bisogna quasi sempre pagare con la vita. Queste parole in Occidente possono sembrare eccessive, mentre in Russia mantengono intatta la loro tragica saggezza. Il pomeriggio di sabato 7 ottobre la giornalista russa Anna Politkovskaja, inflessibile cronista e giudice dell’orrore ceceno, è stata uccisa con un proiettile al petto e tre alla testa. Anna Politkovskaja è stata un personaggio particolare nell’ambiente giornalistico (...)
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Questi qui di anni diciannove
26 settembre 2006, di Lorenzo FlabbiSull’autobus per Siena guardo fuori e mi chiedo dove siamo. Nel disvelamento del senso, deliquio insipido e sciapo trasportare gli anticorpi. Sballottato dalle curve sento vincere istanze di deriproduzione. Lo scavo si è esaurito, senza purezza. Dispero. Sul treno Milano-Firenze del 5 giugno 2006 ho conosciuto Nasim A.: iraniano senza documenti, si è fatto passare per iracheno (che idea? Consigliato da chi? E a quale scopo?) alla frontiera con la Francia, dove l’hanno fermato tre volte. (...)
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Un’emergenza (dis)informativa: a chi non credere sul Venezuela
13 maggio 2006, di Gennaro Carotenuto, Lorenzo FlabbiSecondo un recente sondaggio commissionato dalla redazione di questo sito alla redazione di questo sito e svolto su un campione di 7 persone, il 71,4% dei lettori di Sguardomobile leggono la Repubblica almeno una volta la settimana, il 14,3% ?® abbonato e il resto ogni tanto ci scrive. Se la Repubblica fa disinformazione sulla politica italiana, poco male. Ognuno ha i suoi propri occhi, le sue proprie orecchie e le sue fonti alternative. Lo stesso se si sbaglia sull’orario di Music Farm. (...)
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Giovanna De Gregori for President
28 aprile 2006, di RedazioneVolti e nomi nuovi al Senato, grazie alla politica dell’ircocervo. A elezione avvenuta, l’inno Sfracelli d’Italia è stato intonato in un medley accorato con Il feroce monarchico Bava e Saluteremo il signor padrone.
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Non c’è di che
11 aprile 2006, di Lorenzo FlabbiFrancesco B. - Dakar Gabriella F. - Calcutta Giovanni C. - Mogadiscio Paola F. - Madrid (da dopo il 13 maggio 2001) Giorgio M. - Buenos Aires Fabiano C. - Barcellona (da dopo il 13 maggio 2001) Sandro P. - Addis Abeba Domenico S. - Ottawa Marco F. - Parigi (da dopo il 13 maggio 2001) Marta B. - Boston Francesca L. - Bogotà Alessandra M. - Melbourne Mariagrazia F. - Madrid (da dopo il 13 maggio 2001) Antonella F. - Chacabuco Ferdinando A. - Lima Andrea M. - Los Angeles (da dopo (...)
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E i francesi che si incazzano...
26 marzo 2006, di Lorenzo FlabbiTutto ciò che è altrove è a Parigi (1). Così Victor Hugo , nel secolo precedente a quello scorso. Paris c’est une idée. Così Léo Ferré nel 1970. “Parigi. Pietre e bottiglie scagliate contro i poliziotti dai giovani manifestanti”. Così Repubblica, nel giorno precedente a quello scorso. Per dire, le evoluzioni del mito parigino. La copertura mediatica italiana del movimento francese contro il Contratto di primo impiego (CPE) ha qualcosa di sorprendente e che induce al sospetto anche (...)