Il rapporto tra letteratura e turismo può essere indagato seguendo due direzioni complementari e tra loro opposte solo in apparenza. Seguendo la prima si potrebbe indagare come la letteratura ha letto e raccontato il turismo, dagli albori a oggi, ossia l’evoluzione dello sguardo degli scrittori su questo fenomeno culturale così paradigmatico per il nostro tempo. Ribaltando il vettore di influenza, il secondo versante di ricerca si proporrebbe di analizzare le modalità e le forme con cui è (...)
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02 - SMS: SguardoMobileSaggi
Approfondimenti, pamphlet, critica letteraria, osservazioni filosofiche, movimenti del pensiero.
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La traduzione delle città
30 marzo 2011, di Lorenzo Flabbi -
Pochi e sfortunati eventi che portarono un poeta austriaco a (quasi) non fare cinema
3 settembre 2010, di Marco Federici Solari ChianeseLa storia di fallimenti, occasioni mancate ed esiti insoddisfacenti che lega Hugo von Hofmannsthal al cinema ha inizio nel 1913. Lo scrittore austriaco cede i diritti di una sua pantomima, Das fremde Mädchen [La sconosciuta], alla casa di produzione danese Nordisk Film Kompagni per la realizzazione di un film diretto da Mauritz Stiller (il regista finlandese-svedese scopritore e primo marito di Greta Garbo). Protagonista della pellicola è la star della danza Grete Wiesenthal che (...)
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Dalla “macchia” al naturalismo
4 dicembre 2009, di Angiolo BandinelliMontecatini Terme, ci dice l’impiegata al bureau dell’albergo, è costretta a corteggiare un turismo occasionale che fa della città una sorta di scalo per weekend a tariffa ridotta. I pullman arrivano, anche da Germania, Svizzera, Austria, stracarichi di anziane coppie affannate e di timide segretarie in vacanza che depositano qui per la cena e un pernottamento e che domani scarrozzeranno su e giù tra le mille bellezze della regione, spingendosi fin alla mitica Firenze. Montecatini prese (...)
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Leggere la cenere. Saggi su letteratura e censura
25 novembre 2009, di Roberto FrancavillaPer l’amorevole cura di Roberto Francavilla è uscito presso Artemide il volume "Leggere la cenere. Saggi su letteratura e censura" che raccoglie interventi di una ventina di studiosi su un tema più tragico che spinoso, più urgente che attuale. Ne proponiamo qui un illuminante ed esplicativo estratto dall’introduzione (pp. 9-13).
[...] Alla domanda «A cosa serve la letteratura?» Borges rispondeva con un’altra domanda: «A cosa serve un tramonto?». Quella dello scrittore argentino è una (...) -
Lo spazio e il linguaggio
27 settembre 2008, di Marilena RendaDissero: «La tua chitarra è blu, tu non suoni le cose come sono». Rispose: «Le cose come sono sono diverse sulla chitarra blu» Wallace Stevens
L’identità ebraica, come aveva intuito Giacomo Debenedetti, è una “bocca d’ombra” (1) , ripiegata e nascosta come la scrittura ebraica; ed è dall’interrogazione di questa forma cava che occorre cominciare per un’indagine della relazione tra ebraismo e scrittura. L’essere ebraico ruota intorno allo spazio, ed entrambi si configurano come (...) -
Michel Tournier e la didascalia, tra immagine, realtà e scrittura (# 2/2)
26 aprile 2008, di Elena CappelliniQui la prima parte dell’intervento, tratto dal volume Guardare oltre. Letteratura, fotografia e altri territori.
Tutta la diffidenza nei confronti della riproduzione fotografica e la volontà di proteggersi dall’aggressione dell’obiettivo sembrano riassunti in un doppio scatto dello stesso Tournier, tra i rari pubblicati, forse l’unico esposto in una mostra. Eccezione ancor più considerevole trattandosi di un autoritratto, genere abitualmente frequentato dai pittori ma praticamente (...) -
Michel Tournier e la didascalia, tra immagine, realtà e scrittura (# 1/2)
20 aprile 2008, di Elena CappelliniDalla sovrapposizione di parola e immagine germina un cortocircuito cognitivo. Chi illustra cosa? Cosa spiega chi? Curato da Silvia Albertazzi e Ferdinando Amigoni, esce presso l’editore Meltemi il volume collettivo "Guardare oltre. Letteratura, fotografia e altri territori", in cui studiosi di letteratura e di cultura visuale indagano le influenze tra dispositivi della visione e della narrazione attraverso casi emblematici del mondo dell’arte. Il saggio di Elena Cappellini, muovendo dal (...)
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Il caos, il mito, il tempo e il mare. Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo
10 novembre 2007, di Alessandra SciarraIl caos
Contemplando lo spettacolo del mondo che lo circonda – uno stato che si prepara alla guerra, una madre e regina che convola a seconde nozze, giusto in tempo perché l’arrosto del funerale del marito possa essere servito freddo al banchetto del suo matrimonio con il fratello del defunto, un fantasma del padre e re che torna sulla terra per chiedere al figlio vendetta per la sua morte innaturale – posto di fronte alla visione del disordine in cui sono caduti il suo stato e i suoi (...) -
Movimenti di pensiero: biografie femministe africane tra diaspora e afrocentrismo
14 settembre 2007, di Sara Tagliacozzo"Ifi Amadiume, Werewere Liking e Amina Mama. Pur avendo percorsi biografici differenti, queste intellettuali sono accomunate dalla partecipazione a reti femministe internazionali e africane e dalla collaborazione con dipartimenti e centri di ricerca universitari africani, europei e americani. Le loro traiettorie permettono di mettere a fuoco la pluralità di articolazioni che ha caratterizzato il dibattito storiografico femminista su tradizione e modernità, e le diverse declinazioni della (...)
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SM Vs SM
23 marzo 2007, di Davide GherardiL’alter-ego di Superman è un giornalista che vive intrappolato nella cultura tipografica della parola, parlata e stampata, l’alter-ego di Spiderman è un fotografo che vive della cultura visiva. Se l’uno è totalmente scisso da sé stesso, in una schize che lo proietta da una parte nel processo comunicativo, dall’altro nel compito di produrre l’evento, Peter Parker ricompone narcisisticamente la schize mettendo sempre in scena l’atto di produrre informazione su sé stesso: egli colloca (...)